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La storia

STORIA DELLA "GIOVANNI XXIII"

Breve storia dell’Istituto Comprensivo

«GIOVANNI XXIII» DI SANT'ANTIMO (NA)

di Carmine Di Giuseppe

 

 

 

L’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII ha una storia particolarmente articolata.

Al termine del II conflitto mondiale, a Sant'Antimo esisteva solo la scuola elementare e solo qualche anno più tardi furono formate delle classi di scuola media, che trovarono sede in un palazzo di via Principe di Napoli (attuale Corso Michelangelo), adiacente all‘attuale sede della Biblioteca Comunale "mi libro".

L’esigenza, però, di avere una sede idonea si faceva avvertire sempre più e dopo alcune controversie sorte per l’individuazione del sito dove costruirla, gli amministratori comunali scelsero, nel 1957, il "fondo  Mastroianni" posto lungo l’odierna via Roma.

La posa della prima pietra per la costruzione dell’edificio, che sarebbe divenuto poi la "Giovanni XXIII", fu una grande conquista per tutta la città di Sant'Antimo, poichè avrebbe evitato che gli studenti fossero costretti, spesso con grandi sacrifici, a spostarsi in altri paesi del circondario per ricevere un’istruzione superiore, con grande dispendio economico per le famiglie.

I lavori di costruzione terminarono agli inizi del 1962; l’edificio non aveva ancora la conformazione odierna, ma era costituito da un corpo di fabbrica a "L" corrispondente all’attuale primo salone.

La cerimonia di inaugurazione avvenne il 16 aprile 1962 alla presenza delle autorità civili e religiose della città, nonchè di rappresentanti del Provveditorato agli Studi di Napoli e di altre scuole dei paesi circostanti. Dopo il rito religioso, che si svolse nel Santuario di S. Antimo P. e M., cui parteciparono tutti gli alunni, gli insegnanti e gli ospiti invitati, alle 10.30, ritornati tutti all’edificio scolastico, la signora Esther Zito, moglie del primo preside, prof. Lorenzo Donadio, tagliò il nastro tricolore favorendo così l’ingresso nella nuova scuola.

I nuovi locali furono benedetti da mons. Amodio Chiariello, parroco del Santuario di S. Antimo P. e M., e subito furono pronunciati i discorsi augurali da parte del preside Lorenzo Donadio e dal sindaco, dott. Antonio Cappuccio, alla presenza di tutto il corpo docente, degli alunni, dei genitori, degli invitati e di quanti erano intervenuti a titolo personale.

La nuova Scuola Media Unificata di Sant’Antimo era nata e si componeva, con l'aggiunta della Sezione della Scuola Media Tradizionale, di otto classi di alunni e di 27 insegnanti, più il preside e il segretario. Cinque anni dopo, aumentando il numero degli alunni, fu realizzato un ulteriore corpo di fabbrica, attualmente adibito agli uffici di segreteria e di presidenza, della palestra e delle aule che compongono il secondo salone.

Negli anni 1974-75 fu aggiunto un terzo corpo di fabbrica corrispondente all’attuale terzo salone, mentre negli anni Novanta fu costruito il salone della mensa su due piani, di cui il secondo è stato adibito a Sala Consiliare.

Nonostante fosse stata realizzata col tempo una seconda scuola media, che prese il nome dall’illustre concittadino Nicola Romeo, aumentando sempre più il numero degli alunni, furono realizzate delle sedi succursali in prefabbricati siti in vari punti della città (uno in via Crucis, l'altro in via Sambuci)), riunite poi nella sede di via Lambrakis, che è stata attiva fino all'anno scolastico 2005-2006, quando è stato inaugurato il nuovo plesso costruito in via Piave.

Oggi, quindi, l’I.C. Giovanni XXIII si compone di due plessi, quello storico di via Roma e quello nuovo di via Piave.

Con il tempo l’istituto, grazie al corpo docenti, ha saputo continuamente rinnovarsi attivando numerosi iniziative di didattica sperimentale, tra cui lo studio curriculare della lingua latina a partire dalla classe Prima; inoltre si è arricchito di una sezione musicale, dove si studia pianoforte, violino, chitarra e percussioni; inoltre esso ospita le prove del tradizionale Certamen Latinum Sanctanthimense, che vede gareggiare gli studenti delle classi Prima, Seconda e Terza degli Istituti Secodnari di I grado e gli alunni delle classi Prima, Seconda e Terza degli Istituti di II grado.

Nell’anno scolastico 2014-15 la scuola è divenuto Istituto Compresivo accogliendo, nella Sede di Via Roma, due classi della scuola dell’Infanzia, che è cresciuta fino a formare cinque sezioni, che successivamente hanno dato inizio alla formazione della Scuola Primaria.

Nel 2012l’Istituto ha festeggiato i suoi primi 50 anni e sulla scia di quanto è stato realizzato nel passato, continua ancora oggi a proporsi sul territorio santantimense, ma anche circostante, come un istituto all’avanguardia, dove tradizione e innovazione sono i fondamenti su cui si basa la sua proposta educativa che risulta essere ancora oggi vincente e rappresentano, altresì, un’efficace strategia per preparare gli studenti e le studentesse di domani ad affrontare il futuro che li aseptta.

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